Il Lago Maggiore nuova meta immobiliare
A parità di bellezza, qualità e prestigio le case sul Lago Maggiore costano meno della metà di quelle del Lago di Como: tre mila euro al metro quadrato anziché sette mila. Ragion per cui molti potenziali acquirenti stranieri e non solo stanno rivolgendo sempre di più il loro interesse al primo lago anziché al secondo. Una vera e propria inversione di tendenza le cui molteplici ragioni sono stato oggetto di un approfondimento da parte del New York Times in un articolo del 3 marzo 2021.
Nell’articolo vengono interpellati diversi esperti del settore immobiliare. Nel periodo di pandemia chi può permettersi di acquistare una seconda casa ha cominciato a guardare con interesse ai bellissimi laghi lombardi dove il contesto tra natura e architettura rende questi luoghi ideali per spostarsi dalla città, alla ricerca di privacy e tranquillità, ma anche di paesaggi mozzafiato. Ma sempre a causa della pandemia il mercato immobiliare ha fatto registrare delle variazioni.
Sebbene i prezzi non siano scesi più di tanto (grazie anche ai tassi dei mutui ai minimi storici che permettono ancora di acquistare immobili con relativa facilità) gli aspiranti acquirenti hanno iniziato a interessarsi a zone che fino a poco tempo fa erano meno gettonate o meno rinomate senza una vera ragione.
Tra queste c’è sicuramente la sponda del Lago Maggiore, sia per la bellezza del lago che per la vicinanza delle montagne per escursioni e sci. In poche parole visto l’andamento economico mondiale i compratori stranieri decidono comunque di investire, ma scelgono mete diverse da quelle tradizionalmente ritenute più lussuose.
Dunque, il Lago Maggiore ha cominciato a incuriosire i compratori al Lago di Como.